DATA DI USCITA: Dicembre 2009.
GENERE: Drammatico.
DURATA: 12 min.
CAST PRINCIPALE: Michael Boniface, Roberto Chiurato, Attilio Fusaro, Rosa Freni.
SOGGETTO: Edy Chiurato.
SCENEGGIATURA: Edy Chiurato.
MUSICA: Stefano Colli.
FOTOGRAFIA: Fabrizio Pascal.
OPERATORE ALLA MACCHINA, MONTAGGIO E REGIA: Luca Angioli.
Siamo arrivati ad un punto della mia carriera registica che io definirei fondamentale, perchè mai come nella realizzazione di Birth of a Projectionist ho sentito forte la sensazione di essere diventato padrone di alcuni aspetti della realizzazione di un film breve che prima di allora non padroneggiavo per niente.
Io ed Edy Chiurato all'inizio delle riprese |
Io venivo dal successo insperato di NO MAN'S LAND, uno spot pubblicitario realizzato per un contest indetto da un canale della piattaforma Sky, che aveva vinto il concorso procurandomi anche una certa somma di denaro che ero pronto ad investire in un nuovo progetto.
E così non ci fu bisogno di molto tempo per decidere di prendere ferie e starmene 15 giorni in Valle d'Aosta a realizzare quello che ancora oggi è il cortometraggio di cui vado più fiero.
C'è davvero tutto in questo corto, o meglio tutto quello che io e Edy amavamo alla follia, tutte le nostre fascinazioni del periodo universitario, dalle immagini avanguardistiche de L'Uomo con la Macchina da Presa di Vertov (1929), attraverso l'occhio vigile e sintetico dell'HALL 9000 di odissea 2001 nello Spazio di Kubrick (1968), passando per gli elementi quasi horror chiaramente ispirati a Dario Argento.
L'Uomo con la Macchina da Presa (1929) |
Riuscimmo a cotruire un impalcatura per riprendere la saletta di proiezione parallelamente alla sua altezza, utilizzammo luci allo iodio potentissime e fari par noleggiati presso un teatro per l'illuminazione integrale dello schermo e per gli effetti di luce ambientale.
La fotografia del corto venne curata da me ed
L'occhio del proiettore in Birth of a Projectionist (2009) |
In definitiva non posso che invitarvi a dare un'opportunità a questi 12 minuti che ci procurarono tanta fatica ma anche immense gioie, dove scoprirete anche il sound design realizzato da Stefano Colli e le sue splendide musiche, anche in questo caso la prima esperienza con una colonna sonora realizzata appositamente per un mio cortometraggio (richiese quasi lo stesso tempo di produzione del film per essere ultimata).
Il cortometraggio partecipò a diversi festival e arrivò anche in finale al Cortonovo 2010.
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