Per la prima volta su questo blog mi accingo a recensire un libro, e l'occasione è speciale: Jaws - Memories from Martha's Vineyard di Matt Taylor è infatti il più completo ed esaustivo compendio di fotografie, storie, profili di attori e comparse, eventi produttivi e storie sulla creazione del film più significativo per la mia storia personale, per l'appunto Lo Squalo di Steven Spielberg.
Matt Taylor è un giovane uomo che vive da generazioni a Martha's Vineyard, un isola del New England dove nel 1974 si svolsero le riprese del capolavoro di Steven Spielberg.
Per anni ha collezionato qualsiasi cosa fosse legata alla pellicola, fino a che non ha avuto un'idea a dir poco geniale: riunire tutte le fotografie e le storie legate alla realizzazione di Jaws realizzate dagli isolani in quei roboanti mesi di riprese, e la mole di materiale che ha raccolto lo sorprese a tal punto da voler realizzare quello che a tutti gli effetti è uno dei migliori libri di backstage che siano ma stati creati.
Una delle divertentissime foto presenti con protagonista il famigerato
squalo meccanico che tanti guai causò a Spielberg.
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Quello che si scopre leggendo questo librone è che l'isola di Martha's Vineyard venne letteralmente sconvolta dall'arrivo di Hollywood, e che tutto, dall'economia fino alla tranquilla quotidianità dei pescatori segnati dal sole e dalla salsedine, non fu più lo stesso dopo quel 1974. Le storie di gente normale, colta nella sua quotidianità, diventano tasselli di un puzzle in cui il film passa addirittura in secondo piano, per mostrarci un dipinto umano strabiliante, e un modo di fare cinema che forse è in parte scomparso, soprattutto a Hollywood.
Imprescindibile l'acquisto (lo reperite con facilità su Amazon) per tutti gli appassionati di Jaws, ma anche per chi ama il cinema e vuole andare davvero scoprire come funziona l'ultima magia del secolo scorso.
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