venerdì 21 novembre 2014

Due parole su... SOIL un manga di Atsushi Kaneko

Soil è edito in Italia da Panini
Da molti anni ormai sono un lettore vorace di fumetti statunitensi, con particolare riferimento ai supereroi della Marvel Comics, ma c'è stato un tempo piuttosto lontano (purtroppo) dove non saltavo una singola uscita manga di ogni casa editrice esistente in Italia che si occupasse del fumetto nipponico, e sto parlando della metà degli anni novanta, quando spuntavano manga di ogni tipo e di ogni genere un giorno si e l'altro anche.
Ora le cose sono molto diverse per il sottoscritto, che si preoccupa di mettere insieme le opere imprescindibili del fumetto giapponese (e già non c'è poco materiale) e a comprare quelle poche cose che lo conquistano al primo sguardo.
Soil non mi ha conquistato, mi ha rapito...
La storia a grandi linee è questa: nella sonnolenta e conformista Soil New Town, una famiglia come tante scompare nel nulla. Ma le apparenze ingannano, come la storia cerchera di farci scoprire seguendo le indagini dei detective Yokoi e Onoda, in una ricerca dove nulla è quel che sembra.


E fino a qua sembra Twin Peaks in salsa jappominkia.
Bhe... non lo è: Soil è un dipinto che si dipana attraverso ogni volume come una tela ritagliata e poi rilegata 200 pagine alla volta, e ogni segmento di questo dipinto crea i collegamenti per il segmento sucessivo attraverso soluzioni grafiche accattivanti e a dir poco elaborate, scene mute (il prologo è da biblioteca del fumetto), scene verbose, scene tragicomiche... Soil non assomiglia a nulla che già esiste e i suoi personaggi sono caratterizzati così bene da essere inquietanti anche oltre il tempo della lettura.
Soil è una Mistery Tale perfetta, che non cita ma letteralmente assorbe tutti i meccanismi del genere passandoli attraverso una sensibilità inevitabilmentè nipponica.
Consigliatissimo.

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